#paroladartista #disegno #giuliaspernazza
Parola d’Artista: Che importanza e che ruolo ha nel tuo lavoro il disegno?
Giulia Spernazza: Durante la formazione il disegno era soprattutto quello dal vero, adoravo sia lo studio della composizione ( natura morta) che quello della figura umana, con la modella. Negli anni la mia ricerca è cambiata molto e negli ultimi anni il disegno ha assunto una valenza da un lato progettuale, dall’altro più immediato, per “buttare giù” idee. Mi sono quindi svincolata dall’idea del disegno come strumento di osservazione della realtà e di realizzazione di un’opera grafica, il segno è divenuto veicolo di intuizioni nuove. Fondamentale è il suo ruolo nelle installazioni, dagli schizzi iniziali alla realizzazione di bozzetti che delineano il progetto dell’opera. Solitamente questa fase non dura molto, subito dopo o addirittura durante i primi schizzi, ho bisogno di sperimentare con la materia per capire se l’idea può funzionare.
I miei blocchi di carta sono quindi totalmente privi dei cosiddetti bei disegni, sono accenni, idee abbandonate e altre sviluppate, pochi segni che racchiudono pensieri creativi di quel momento.
English text
On drawing Giulia Spernazza
#paroladartista #drawing #giuliaspernazza
Parola d’Artista: What importance and role does drawing play in your work?
Giulia Spernazza: During my training, drawing was mainly from life, I loved both the study of composition (still life) and the study of the human figure, with the model. Over the years my research has changed a lot and in the last few years drawing has taken on a design value on the one hand, and a more immediate value on the other, to ‘throw down’ ideas. I have therefore moved away from the idea of drawing as a tool for observing reality and producing a graphic work, the sign has become a vehicle for new intuitions. Fundamental is its role in installations, from the initial sketches to the creation of sketches outlining the design of the work. Usually this phase does not last long, immediately after or even during the first sketches, I need to experiment with the material to see if the idea can work.
My paper blocks are therefore totally devoid of the so-called beautiful drawings, they are hints, ideas abandoned and others developed, a few signs that contain creative thoughts of that moment.






