Punti di vista sul sacro Leonardo Fenu invitato da Ivano Sossella

Punti di vista sul sacro Leonardo Fenu invitato da Ivano Sossella

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Gabriele Landi: Secondo te il sacro ha ancora una sua importanza nell’arte di oggi e nel mondo in cui viviamo?

Leonardo Fenu: Il sacro è una dimensione del reale quotidiano che condivide le stesse qualità del mistero, ciò di cui l’uomo intuisce la verità, la presenza, l’esigenza ma a che gli rimane sconosciuto e non compreso nella sua totalità. La ricerca esistenziale degli uomini e quella di un artista nel suo lavoro è una delle strade che il desiderio ha per andare incontro a questo mistero, per rincorrerlo, il movimento del sacro sta proprio nella persona che assume la postura di ricerca, non è quindi sempre presente in modo indiscriminato. Il sacro, lo si vuole, è una ricerca e un dialogo con qualcosa che è poco estetico e sensibile, essendo sempre stato considerato come qualcosa di più etereo e soprannaturale, è stato il più delle volte associato ai simboli per mostrarne gli aspetti che non vediamo utilizzando rimandi interiori e coincidenze visive. Sia nell’arte che nel mondo, il sacro è presente, ne è evidenza la ricerca che permea il vivere quotidiano, il continuo cercare il punto della questione di un lavoro e il desiderio di rimanere ancorati a ciò che davvero è importante per ciascuno. Quando nel procedere, il mistero rimane tale, e si raggiunge il punto della questione, si può sfiorare anche il sacro.