Primo Amore Serena Fineschi

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“La Madonna Rucellai di Duccio di Buoninsegna conservata alle Gallerie degli Uffizi è l’opera che ha cambiato il mio rapporto con l’arte. Un’opera eccezionale, non solo per le sue dimensioni che la determinano come il più grande dipinto mobile tra quelli del Duecento Italiano ma anche per la sua straordinaria delicatezza, gentilezza e perfezione d’esecuzione, tutta senese.

Ricordo la mia prima visita al museo fiorentino, avrò avuto poco più di una decina d’anni, forse e la vista di questa figura imponente che sembrava levitare sopra a ogni cosa, fluttuare nello spazio per riempirlo e avvolgerlo totalmente con la sua grazia, mi colse del tutto impreparata. Mi sentii così piccola, tutta ristretta nei miei occhi, rimpicciolita nelle pieghe dello sguardo colmo d’oro con la testa rivolta in alto, così tanto in alto da strapparmi il collo. Stupore, meraviglia, disturbo e dolore. L’opera, finalmente”